Il Progetto

Univeristà degli studi della Basilicata
Università degli Studi di Trento
Regione Basilicata

Il progetto MITIGOMitigazione dei rischi naturali per la sicurezza e la mobilità nelle aree montane del Mezzogiorno – è cofinanziato dall’Unione Europea – FESR, PON Ricerca e Innovazione 2014-2020” – www.ponricerca.gov.it.

Al fine di offrire un contributo al miglioramento delle condizioni sociali ed economiche del Mezzogiorno, il progetto propone soluzioni di mitigazione dei rischi idrogeologico e sismico per i collegamenti viari e per le strutture strategiche delle aree urbane montane interessate da frane e terremoti, carenza di servizi, difficoltà di mobilità e fenomeni di spopolamento. Con approccio interdisciplinare e mediante partenariato fra enti di ricerca, imprese e amministrazioni pubbliche, si propongono modelli di indagine e intervento a scala territoriale.

Il caso di studio è rappresentato da un’area interna della Regione Basilicata, fra le città di Potenza e Matera e fra le valli del Basento e del Bradano, sulla quale si concentreranno le azioni di tutti i Partner. Partendo da questo “laboratorio naturale”, si formuleranno modelli di analisi, gestione e prevenzione dei rischi di valenza generale e si realizzeranno prodotti (sistemi di monitoraggio, stabilizzazione, elaborazione dati, piattaforme informatiche) che aumenteranno la competitività delle imprese collegate al progetto. In particolare, queste potranno promuovere la vendita di prodotti e servizi innovativi in altri contesti territoriali, con ricadute anche sull’occupazione.

Verranno indagati sistemi sinergici integrati di interventi di messa in sicurezza e di monitoraggio del territorio e di infrastrutture/strutture strategiche che massimizzino l’efficienza minimizzando i costi. Soluzioni tecnologiche tradizionali si integreranno con altrettante soluzioni innovative (per miglioramento meccanico dei terreni, drenaggi osmotici, interventi di bio-ingegneria, stabilizzazione dei corsi d’acqua, sistemi di isolamento o di dissipazione per le strutture). Parallelamente si analizzeranno sistemi viari complementari e/o alternativi, come quelli su fune, che oltre ad essere esposti al minimo rischio garantiscano anche una riduzione drastica dei tempi di percorrenza.

Per il rilievo e il monitoraggio del territorio e delle opere, sistemi di telerilevamento a scale e risoluzioni diverse saranno integrati con sistemi terrestri geofisici indiretti e ingegneristici diretti. I dati confluiranno in piattaforme informatiche avanzate utili per il supporto alle decisioni nella gestione dei rischi e nella pianificazione degli interventi. Sarà realizzato un sistema esperto di mitigazione del rischio idrogeologico che faciliti l’applicazione delle linee guida formulate e che possa costituire un valido supporto per i tecnici, per le pubbliche amministrazioni e per le imprese.
La mitigazione dei rischi verrà perseguita anche mediante la formulazione di modelli di partecipazione sociale e di incentivazione a comportamenti di auto-protezione dei cittadini.

Obiettivi Realizzativi

OR1 – Attività Preliminari

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OR2 – Valutazione del Rischio Idrogeologico

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OR3 – Valutazione del Rischio Sismico

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OR4 – Sviluppo di un sistema integrato di monitoraggio

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OR5 – Riduzione rischio idrogeologico dell’esistente

OR6 – Incremento della resilienza delle infrastrutture di trasporto e delle strutture strategiche

OR7 – Soluzioni innovative di Mobilità

OR8 – Dinamiche e partecipazione sociali

OR9 – Disseminazione dei risultati e attività finali